Trovare la felicità: cosa dicono gli esperti
Partiamo da quello che gli esperti (i media, la stampa, il web, ecc…) ti raccontano sulla metodologia di conseguire la felicità.
Sicuramente hai sentito mille volte questi consigli:
- non legare la tua felicità ad eventi futuri
- impara a reagire nel modo corretto agli eventi
- impara a condividere
- metti le tue passioni al centro della tua vita
- riscopri i piccoli piaceri
E poi ci fermiamo perchè altrimenti ci viene il mal di pancia, non tanto perchè queste affermazioni non sono veritiere, anzi lo sono eccome, ma per come vengono raccontate.
Vengono espresse con una semplicità disarmante che purtroppo non trova una facile applicazione nella nostra vita reale.
Tra lavoro, casa, figli e chi più ne ha più ne metta come facciamo ad assaporare i piccoli piaceri?
Dobbiamo contare tutte le volte fino a dieci prima di reagire cercando di ipotizzare le conseguenze delle nostre azioni?
Sfidiamo chiunque ad essere sempre coerenti con quelle sacrosante regole.
Quindi come si fa ad essere felici?
Quando ci siamo accorti di essere felici
Ora dobbiamo raccontarti un po’ di noi.
Come tutti, anche noi siamo sempre alla ricerca della felicità perchè una volta vissuta non se ne può più fare a meno.
La felicità è un percorso personale che ognuno porta avanti, ma come famiglia ci sentiamo il dovere di avere un percorso comune e condiviso.
Possiamo dire che la felicità l’abbiamo trovata per caso.
Quando però diciamo “per caso” storgiamo sempre un po’ il naso, perchè “per caso” non succede niente.
Se stai fermo sul divano aspettando che il tuo momento felice passi davanti a te, beh, peggio per te perchè non succederà mai niente.
Ci siamo accorti che la felicità è come una sinusoide che va e che viene, non può essere costante, ma quando sei all’apice dell’onda più ci resti e meglio è.
Prima o poi si scende, bisogna affrontare gli ostacoli che ci troviamo davanti e poi pronti per un’altro giro di allegria.
Intendiamoci, questi ostacoli sono tutti quelli che affronti durante la settimana, i problemi al lavoro, le corse per incastrare tutti gli impegni, il telefono che suona, il figlio che piange, le malattie e via discorrendo.
Quante volte arrivi alla fine della settimana e pensi: “Mi ci vorrebbe una vacanza!”.
Ed invece? Arriva il weekend carico di commissioni, spese e faccende da fare.
Negli anni passati abbiamo detto basta. Serviva una soluzione.
Prima di trovare la soluzione bisogna però, secondo noi, procedere per gradi:
- ammettere di avere un problema: non per tutte le persone questo è un problema, per molti è diventata la routine e sono contenti così.
- avere la volontà di trovare la soluzione: tanti si lamentano ma non fanno niente per cambiare le cose.
Abbracciare un cambiamento è molto difficile e se nella tua vita hai toccato i due punti sopra citati trovando una soluzione e applicandola in modo vincente ti facciamo i nostri complimenti.
Se anche te sei arrivato a questo punto avrai capito che permetterti una settimana all’anno di vacanza per staccare da tutto non è sufficiente, quanto sarebbe bello avere la libertà di prenderti una pausa quasi tutti i weekend, feste o ponti che vuoi?
Non ti stiamo dicendo che devi essere perennemente in vacanza, tutti lavorano ed hanno impegni, ma puoi avere la libertà di farti una vacanza più di una o due volte all’anno.
Attenzione! Noi non siamo assolutamente dei motivatori, guru o santoni stiamo solo raccontando delle nostre personali riflessioni di come ci siamo costruiti la nostra felicità.
Come essere felici cambiando il modo di trascorrere le vacanze
Ora che abbiamo chiarito che essere felici non è una costante, che bisogna essere consapevoli che se qualcosa non va bisogna voler trovare una soluzione, ti raccontiamo come anche tu puoi prenderti realmente una vacanza ogni weekend per essere felice.
Se oggi ci guardiamo indietro possiamo dire con certezza che questi che ti elenchiamo sono stati gli aspetti più importanti da comprendere.
Gli oggetti sono oggetti
Questo è l’aspetto più importante: “gli oggetti sono oggetti e vanno trattati come oggetti”, che vuol dire?
Vuol dire che gli oggetti (casa, auto, moto, scarpe, indumenti ecc) vanno utilizzati ed acquistati se e solo se servono, una volta acquistati vanno mantenuti in ordine non in modo maniacale ed è normale che si usurano nel tempo.
Quante volte ti è capitato di passare il weekend ad esempio a pulire casa? Magari tutti i weekend dell’anno!
Gli oggetti sono oggetti, punto e basta.
Il tuo sorriso e quello delle persone a te care è la cosa più importante.
Se sei felice anche gli altri ti sorrideranno.
Essere felici fa bene a te e contagia tutti quelli che ti stanno attorno.
Sorridere è la priorità.
Ma quindi, ti chiederai:
“Caravan Trips, ho capito che gli oggetti sono oggetti e che il sorriso è importante… ma come faccio ad andare in vacanza quando voglio? Io ho un lavoro dal lunedì al venerdì e non posso spendere più di quello che mi chiede l’hotel quando vado in vacanza ad agosto…”
La soluzione è radicale e non tutti sono pronti per agguantarla anche se è lì alla portata di tutti, lo sai il perchè?
Perchè non tutti sono disposti a cambiare il loro modo di fare vacanza, alcune persone sono troppo pigre oppure non vogliono affrontare situazioni che sono fuori dalla loro zona comfort.
Noi questa soluzione la sbandieriamo!
Questa soluzione è la caravan ovviamente.
In uno dei prossimi articoli ti faremo capire, numeri alla mano, perchè la caravan conviene veramente ed è la soluzione che ti porterà in vacanza quando vuoi, ti spiegheremo anche perchè, secondo noi, il termine “vacanza” è sorpassato.
Questo articolo è stato scritto nel nostro tempo libero allo scopo di sensibilizzare le persone all’utilizzo della roulotte (e per cercare di raggiungere chi pensa che la roulotte sia un mezzo “di altri tempi”) in quanto la consideriamo un mezzo valido per riuscire a gestirsi al meglio le proprie vacanze e di riflesso porta molta felicità a tutta la famiglia.
Ti ricordiamo inoltre che dal 14 al 17 Aprile 2017 si segnerà per sempre la storia perchè? Perchè ci sarà la “Prima festa delle roulotte itineranti” presso il Camping Village Il Poggetto a Troghi (Firenze).
Questo evento è organizzato da:
Tante persone stanno lavorando dietro alle quinte per cercare di rendere questo evento memorabile e se la roulotte e il tempo che ti offre non fossero positivi per la tua personalità non pensiamo proprio che così tante persone la utilizzerebbero al mondo.
Se sei un caravanista condividi questo articolo sui social network e parlane con i tuoi amici!
Se invece non hai ancora una caravan inizia a pensare a come potrebbe essere bello passare un paio di weekend al mese al mare, in montagna o al lago… lo stai facendo? Bene esprimi la tua emozione con il resto della famiglia magari troverai un punto comune per iniziare una nuova avventura!


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