In questo articolo vogliamo condividere con te cosa portare in campeggio al mare.
Non ti faremo una lista dettagliata di tutti gli oggetti che ti servono ma cercheremo di fornirti delle dritte per evitarti di compiere “errori” che ti farebbero perdere tempo durante la tua vacanza.
Ormai è 5 anni che passiamo un discreto periodo in estate al mare e con il passare del tempo abbiamo affinato la nostra tecnica per minimizzare il tempo da dedicare a montare/ smontare l’attrezzatura da campeggio e tenere in ordine il nostro “campo base”.
Questo articolo è per chi si ferma in campeggio per periodi medio lunghi, cioè dai 10 giorni in poi fermi nello stesso posto.
Spesso si tende a portare con sé qualsiasi cosa in quanto ci sembra di stare lontano da casa per tantissimo tempo.
Questo caricarsi di oggetti anche inutili solitamente ci porta a lavorare anche in vacanza, invece devi ricordarti che sei in campeggio per goderti l’estate non per crearti una seconda casa.
La parola d’ordine è adattarsi!
Se in questo istante decidiamo di partire il tempo che ci serve per prepararci è di circa 30 – 40 minuti, insomma poco più di un normale weekend.
Questa ricerca continua della giusta combinazione di comfort e oggetti da campeggio da portarci appresso è dovuta al fatto che smontare tutto dopo la prima estate trascorsa in camping è stato un vero e proprio trauma!
Ma veniamo a noi, ecco qui sotto i nostri consigli.
Montare la veranda completa
Siamo sempre stati combattuti, un anno fa l’abbiamo montata per 60 giorni, l’anno prima non l’abbiamo montata e anche quest’anno abbiamo optato per una soluzione più leggera.
Tendalino, stuoia e frangisole. Niente di più.
Purtroppo in estate qualsiasi veranda, chi più e chi meno, si trasforma in un piccolo forno e rende veramente un sacrificio viverci dentro.
Intendiamo la veranda completamente chiusa con solo le finestre e zanzariere… insomma la classica veranda da campeggio.
Dall’altra parte quando piove si è praticamente in una fortezza e niente si può bagnare.
Ma siamo in estate al mare e difficilmente piove per giorni, quindi abbiamo trovato questo compromesso.
A mezzogiorno mangiamo al fresco ma se piove dobbiamo avere un piano per mettere al sicuro quello che proprio non si deve bagnare.
Questo però ti farà risparmiare un sacco di tempo nel montaggio, smontaggio e pulizia della veranda e fidati… tanto tanto sudore!
Preoccuparsi se l’attrezzatura si bagna
Spesso siamo troppo ansiosi che tutto quello che abbiamo fuori non si debba bagnare… biciclette, seggiole, tavoli, cucina ecc…
Bisogna che facciamo un po’ di ordine, alcune di queste cose anche se si bagnano a causa di un temporale dopo 2 ore sono asciutte e quindi possiamo tranquillamente lavarcene le mani.
Per esempio: biciclette, tavoli, seggiole anche se si bagnano non succede niente di tragico, basta dargli una bella ripulita e con il sole in un batter d’occhio si asciugano e sono come nuove.
L’unico accorgimento al quale devi stare più attento è l’eventuale angolo cucina con le pentole. Per ovviare a questo problema abbiamo un telo di copertura per barbecue che posizioniamo sulla nostra cucina. Questo la tiene al sicuro dall’acqua.
Non facciamo assolutamente affidamento sul tendalino perchè sappiamo benissimo che se la situazione di mette male e il vento inizia ad aumentare di intensità dobbiamo prontamente chiuderlo.
Dai una letta anche all’articolo “Attrezzatura da campeggio: cosa portare per una vacanza lunga”, potrebbe esserti utile.
Il vento e il tendalino
Pensare di fissare con le cinghie il tendalino ed essere sicuri che restarà steso per tutta la vacanza è da pazzi.
Con la natura non si scherza e se il vento soffia forte va chiuso al volo.
Leggi in questo articolo “Tendalino: come salvarlo dal vento” cosa ci è successo…
Se vuoi tornare a casa con il tuo tendalino tutto intero occhio al vento, ci sono apposite App per il tuo smartphone che ti aiutano a capire quanto forte soffierà il vento.
Se sale sopra i 60/70 km/h noi preferiamo chiuderlo e dormire sonni tranquilli evitando di alzarci alle 3 di notte per “salvarlo”.
Cucinare a mezzogiorno
Quando fa caldo preferiamo non accendere i fornelli a mezzogiorno, mai cucinare piatti complessi quando fa caldo.
Ormai per noi è una abitudine consolidata, quando il sole picchia si mangia qualcosa di fresco e veloce.
Optiamo per la pasta fredda, uova sode, frittata, affettati, mozzarella, tonno, insalatone, verdure varie e frutta.
Nel caso serve preferiamo cucinare alla mattina presto e poi mettere il preparato in frigorifero.
Anche se a casa siamo abituati a scaldare i nostri pranzi con il tempo abbiamo perso questa abitudine quando siamo in campeggio.
Abiti per la sera
Più passa il tempo e meno ne portiamo.
In campeggio restiamo in costume tutto il giorno a volte anche alla sera perché dopo cena potrebbe scapparci un giro in spiaggia e non abbiamo mai detto a nostra figlia “non andare nella sabbia perché ti sporchi”, anzi la incentiviamo a fare quello che si sente di fare.
Capita qualche volta di uscire a cena con amici e allora sfoggiamo i nostri “kit per la sera” ma ormai ci limitiamo a portare il minimo indispensabile e se si sporca lo laviamo!
Il coraggio di iniziare
Se ora stai affrontando le tue vacanze in modo più complesso e tutto questo ti sembra difficile ti capiamo…
Ma fidati e inizia per gradi in modo da capire se questa versione di vacanza in stile più minimale fa per te, siamo sicuri che te ne innamorerai come è successo a noi.


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